I “cravattari” si fregano le mani. Stringono le proprie “cravatte” grazie alle banche che speculano sulla differenza a loro favorevole tra gli interessi pagati sui soldi prestati dalla Banca centrale europea e quelli assicurati dai titoli di Stato. L’ironia di Belli e Trilussa, grandi poeti in dialetto romanesco, la troviamo …
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