«Il Profeta interruppe il digiuno e partì per guidare di persona l’attacco»: scriveva cent’anni prima dell’anno 1000 al–Tabarī, il più grande annalista musulmano. E l’arabista Sergio Noja spiega in una nota: «Il diritto musulmano prevede l’interruzione del digiuno in caso di guerra, con l’obbligo di recuperare poi le giornate di …
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