Scendono ancora i consumi petroliferi. A luglio, gli Italiani ne hanno consumato circa 5,3 milioni di tonnellate, cioè 275 mila tonnellate in meno (-4,9%) rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
I dati sono stati diffusi oggi dall’Up, l’Unione petrolifera, che è l’associazione delle 26 principali aziende che operano in Italia nella trasformazione e nella distribuzione dei prodotti petroliferi).
In particolare, la benzina ha registrato un -6,3% (cioè 48 mila tonnellate in meno rispetto a luglio 2013). È aumentato, invece, il consumo di gasolio per autotrazione: 31 mila tonnellate in più (+1,5%) rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Prendendo in esame i primi sette mesi di quest’anno, i consumi sono stati di circa 33,8 milioni di tonnellate, cioè 1.168.000 tonnellate in meno (-3,3%) rispetto allo stesso periodo del 2013.
Nello stesso arco di tempo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in crescita del 3,7%. A luglio l’aumento è stato del 5%.
Il calo nel consumo della benzina mostra che gli Italiani continuano a risparmiare, ma la crescita (sia pure lieve) delle vendite di automobili è un segnale da non sottovalutare. Ciò che conta è che il segno meno sia sparito ed è cominciata una serie di più. Ora dipende dalle mosse di Matteo Renzi e dei suoi ministri.
Giuseppe Spezzaferro